Dalle parole di Jürgen Habermas, “Inclusione è quando i limiti della comunità sono aperti a tutti” fanno molto riflettere su questo concetto.
Spesso si ritiene di aver svolto delle azioni inclusive solamente per aver dato la possibilità, a persone con disabilità per esempio, di partecipare ad attività sportive adattate.
Ma la realtà ci mostra che queste opportunità, se non supportate da un’attenta analisi della persona e dalla conoscenza dei suoi bisogni, rischiano di non creare i presupposti adatti ad una vera inclusione e a far sentire la persona non del tutto accolta all’interno della comunità.